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La nostra missione

Il Calcit è nato nel lontano 1984. Il CALCIT nasce in una scuola secondaria, la “Vittorio Emanuele III” di Andria. La prof. Ida Ciciriello che insegnava educazione artistica bussò alla porta della presidenza della scuola. Stringeva in mano una pagina di Famiglia Cristiana che descriveva l’operato di un’associazione aretina, il Comitato Autonomo Lotta Contro I Tumori.
Facciamola qui, disse l’insegnante. Per Ida, l’intento era quello di ricordare il professor Domenico Forte, docente da poco scomparso a causa di un tumore.

Questa bella storia è nata così. In una scuola, grazie alla caparbietà di una docente che voleva ricordare un suo collega, un membro importante di quella comunità. Eppure quando parte un lungo viaggio si sa da dove si salpa ma non si può sapere dove si arriverà e chi ci farà da supporto e compagnia. Non era scontato l’impegno del preside di allora, il prof. Francesco Suriano. Che accettò con gioia la proposta della professoressa, coinvolse gli studenti e consigliò ai ragazzi di contattare i loro coetanei di Arezzo. E così, spontaneamente, arrivò la risposta, il 28 maggio 1983. Gli amici toscani rispondevano presente e un anno dopo, il 24 giugno 1984, davanti al notaio Antonio Bisogno, si giunse all’atto costitutivo dell’associazione andriese.

Il notaio rimarrà per sempre colpito dall’iniziativa. I suoi figli erano allievi del prof. Forte, saranno fra i primi iscritti al CALCIT e loro sono ancora oggi. La loro mamma è ancora parte dei probiviri dell’associazione. Non si può lasciare un posto che chiami casa.

Calcit da 38 anni al servizio dei malati di tumore

In tanti si sono succeduti alla guida del CALCIT: il dott. Luigi Cusani, la prof. Anna Loliva, la prof. Pina Cafaro, la rag. Geltrude Falcetta, il dott. Giuseppe D’Ambrosio, il dott. Salvatore Loconte, fino all’attuale presidente, il dott. Nicola Mariano.

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Il Preside Suriano

Il preside Suriano è stato un grande animatore della diffusione del CALCIT: parlò spesso di questa bella iniziativa congiunta fra docenti e studenti, coinvolse commercianti e imprenditori per sostenerla. Con lo stesso spirito favorì raccolte di fondi e manifestazioni nella scuola, come quella in onore di Riccardo, un suo alunno di prima media che doveva subire il trapianto del fegato per un tumore. Per sostenerlo furono raccolti 10 milioni di lire, una cifra importante, frutto di un tam-tam di solidarietà che era giunto il 31 dicembre 1989 fin sulle pagine del Messaggero. “Riccardo può vivere” titolava il giornale romano, il giorno prima di tuffarsi nel 1990. Notti magiche per il giovane andriese: malato di cirrosi epatica, fu operato dall’equipe del prof. Cortesini a Roma. “Le porte della speranza – raccontava il Messaggero – si sono aperte quando il preside della sua scuola, il prof. Suriano, insieme al medico scolastico, hanno bussato alle porte del prefetto di Bari. Insieme, hanno raccolto i soldi per l’aereo per far volare Riccardo a Roma”.

Consiglio Direttivo Calcit – Andria

Presidente: Dr. Nicola Mariano

Vice Presidente: Giovanni Massaro

Segretario: Valeria Fucci

Tesoriere: Dr. Vito Lomuscio

Consiglieri:
Vittoria D’Avanzo
Riccardo Ficarazzo
Saverio Di Vincenzo
Angela Abbasciano
Avv. Aldo Balducci

Consigliere Spirituale: Don Sergio Di Nanni